Il 16 maggio 2017, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha reso un’importante Parere (n. 2/15) in cui si è pronunciata sulla domanda se l’Unione Europea avesse la competenza esclusiva a firmare e concludere un Accordo di Libero Scambio con la Repubblica di Singapore (ALS).

Qualificando l’ALS con Singapore quale accordo misto, la Corte di Giustizia ha ritenuto che la sezione relativa agli investimenti indiretti (c.d.
investimenti portfolio), così come la sezione relativa alle procedure di soluzione delle controversie tra Stati ed Investitori, dovessero essere approvate dai parlamenti nazionali in quanto afferenti a materie rientranti nelle competenze concorrenti di UE e Stati Membri.

Il Parere fornisce importanti linee guida per i negoziati dei futuri accordi commerciali dell’Unione Europea: riconosce implicitamente la compatibilità con i Trattati europei dei meccanismi pattizi di soluzione delle controversie tra Stati ed Investitori e contribuisce a fare chiarezza nell’individuazione delle materie in cui è richiesta la ratifica degli Stati Membri.

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